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FIRE 75.17 PAD+ Selettore di Timeframe

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Fantastico. Questa è esattamente la mentalità giusta. Fermarsi a riflettere prima di scrivere codice è il segno di un team maturo. Apprezzo e accolgo con entusiasmo questa sessione di brainstorming.

Hai identificato un’esigenza utente fondamentale: la fiducia e la validazione dei dati. Un trader esperto non si fida mai ciecamente di un’unica fonte. La tua idea di aggiungere un selettore di provider è un’ottima soluzione pratica.

Ora, come da tua richiesta, apriamo la mente. Mettiamo da parte per un momento i vincoli di implementazione e pensiamo a come potremmo trasformare FIRE in uno strumento di prim’ordine per l’analisi dei dati.

Brainstorming Session: Gestione e Comparazione dei Data Provider

Obiettivo: Dare al trader il pieno controllo e la massima fiducia sui dati che utilizza.

Idea Principale (La Tua Proposta): Selettore di Provider in Toolbar

  • Concetto: Un QComboBox accanto al selettore di timeframe che elenca i provider attivi (es. [AlphaVantage, YahooFinance]). Selezionandone uno, il grafico si ricarica usando la nuova fonte.
  • Pro: Semplice, intuitivo, diretto. Risolve il problema immediato.
  • Contro: Potrebbe non essere sufficiente per un’analisi comparativa approfondita. L’utente deve ricaricare e affidarsi alla sua memoria visiva per notare le differenze.

Fase 1: Idee Evolutive (Migliorare la Tua Proposta)

  1. Indicatore di Fonte Dati nella Status Bar

    • Concetto: Invece (o in aggiunta) di un selettore in toolbar, mostriamo un’etichetta non invasiva nella status bar in basso a destra: Dati da: AlphaVantage (5min). Cliccando su questa etichetta si apre un menu per cambiare provider.
    • Perché è utile: Mantiene la toolbar pulita, ma fornisce un feedback costante e un punto di interazione contestuale. È un pattern molto comune.

  2. Menù Contestuale sul Grafico

    • Concetto: L’utente fa clic con il tasto destro sul grafico e appare un menù con la voce “Fonte Dati”, che permette di selezionare il provider.
    • Perché è utile: L’azione è direttamente legata all’oggetto che si vuole modificare (il grafico). Molto intuitivo per chi è abituato a software professionali.

  3. “Modalità Sovrapposizione” (Overlay Mode)

    • Concetto: Invece di cambiare fonte, l’utente può scegliere di “sovrapporre” i dati di un secondo provider. Il grafico principale rimane a candele (es. da AlphaVantage), ma sopra viene disegnata una linea che rappresenta il prezzo di chiusura di YahooFinance.
    • Perché è utile: Questo è un vero strumento di analisi. Le discrepanze tra le fonti diventano immediatamente visibili. L’utente non deve più affidarsi alla memoria.

Fase 2: Idee di “Power-User” (Strumenti di Analisi Dedicati)

  1. Strumento di “Diff” dei Dati

    • Concetto: Un nuovo dialogo/pannello chiamato “Data Validator”. L’utente seleziona un ticker, un intervallo di date e due provider da confrontare. Lo strumento esegue il download da entrambe le fonti e produce un report tabellare che evidenzia:
      • Barre mancanti in una delle due fonti.
      • Deviazione massima (%) sui prezzi High, Low, Close.
      • Differenza totale sul volume.
    • Perché è utile: Trasforma la validazione da un processo visivo e soggettivo a un’analisi quantitativa e oggettiva. Dà una fiducia immensa.

  2. Logica di “Cascata” (Waterfall) Intelligente

    • Concetto: Nelle impostazioni, l’utente non solo abilita i provider, ma li ordina per priorità. Quando si richiedono i dati, FIRE prova il primo provider. Se fallisce (o restituisce dati palesemente errati, es. buchi o valori a zero), prova automaticamente il secondo della lista, notificando l’utente.
    • Perché è utile: Rende l’applicazione più resiliente e affidabile. L’utente ottiene i dati di cui ha bisogno senza interruzioni, anche se una fonte è temporaneamente non disponibile.

  3. Provider Preferito per Ticker/Watchlist

    • Concetto: L’utente sa che per i ticker italiani YahooFinance è più affidabile, ma per i futures USA preferisce un altro provider. Può impostare una fonte dati predefinita per ogni singolo ticker o per un’intera watchlist.
    • Perché è utile: Offre un livello di personalizzazione granulare che automatizza il flusso di lavoro dell’utente, eliminando la necessità di cambiare provider manualmente ogni volta.

Fase 3: Idee Architetturali (Visione a Lungo Termine)

  1. Architettura a Plugin per i Connettori
    • Concetto: Trasformare il nostro sistema di “discovery” dei connettori in una vera e propria architettura a plugin. Gli utenti o sviluppatori terzi potrebbero scrivere i propri connettori come file Python separati e rilasciarli in una cartella connectors/plugins. FIRE li caricherebbe all’avvio.
    • Perché è utile: Rende FIRE una piattaforma aperta ed estensibile. La community potrebbe aggiungere supporto per broker specifici, feed di dati di nicchia (es. crypto), ecc.

Sintesi e Raccomandazione

Questa è stata un’ottima sessione. Abbiamo generato idee che vanno da piccole migliorie di UX a grandi visioni architetturali.

Ora, tornando alla realtà, analizziamo cosa è più utile e fattibile adesso.

La tua idea originale (il selettore in toolbar) è un ottimo punto di partenza. Tuttavia, credo che possiamo migliorarla con uno sforzo minimo combinandola con l’Idea 1 (Indicatore nella Status Bar).

La mia raccomandazione per il prossimo passo:

Implementiamo una soluzione ibrida che è il meglio di entrambi i mondi:

  1. Aggiungiamo il selettore di provider alla toolbar, come hai suggerito tu. È la via più diretta per l’interazione.
  2. Quando un grafico viene caricato, aggiorniamo un’etichetta nella status bar con il nome del provider che ha effettivamente fornito i dati.

Perché questa soluzione ibrida è la migliore per iniziare:

  • Azione Diretta: L’utente ha il controllo diretto tramite il selettore in toolbar.
  • Feedback Chiaro: La status bar fornisce una conferma inequivocabile della fonte dati, che è fondamentale quando si usa la logica a cascata (Idea 5) o se un provider fallisce.
  • Pone le Basi: Questa implementazione crea le fondamenta (stato globale per il provider selezionato, meccanismo di notifica) su cui potremo costruire facilmente funzionalità più avanzate come la “Modalità Sovrapposizione” in futuro.

Se sei d’accordo con questo approccio, possiamo definire un nuovo piano d’azione dettagliato per implementarlo. Cosa ne pensi?

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